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Alunni distribuiti in altre classi per assenza docente: è corretta questa procedura

Alunni distribuiti in altre classi per assenza docente: è corretta questa procedura

By Universo Docente

Un quesito interessante ci è stato sottoposto da un professore della scuola secondaria di primo grado sulla prassi di distribuire gli alunni in altre classi in assenza di insegnanti. La risposta a questa domanda, purtroppo, non è semplice. Non esistono norme specifiche che regolamentano tale situazione. 📚❌

Tuttavia, è importante sottolineare che l’art. 1 comma 333 della Legge di stabilità 2015 (L. 23 dicembre 2014) stabilisce che i dirigenti scolastici non possono conferire supplenze brevi per il primo giorno di assenza di un docente a partire dal 1º settembre 2015. Questa norma prevale sulla nota del MIUR n. 9839 dell’8 novembre 2010, che consentiva la nomina di supplenti in casi di assenza prolungata. 📜✅

Non essendoci una normativa specifica, si possono fare riferimento a disposizioni relative alla sicurezza negli edifici scolastici, come il D.M. 18 dicembre 1975 e il Decreto Ministero dell’Interno 26 agosto 1992, che stabiliscono le dimensioni degli spazi per persona nelle aule e il massimo affollamento consentito. Inoltre, il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81 definisce il numero massimo di alunni nelle classi iniziali e nelle sezioni della scuola dell’infanzia. 👨‍👩‍👧‍👦📏🔒

Pertanto, in assenza di norme specifiche, è necessario valutare attentamente tali disposizioni e le esigenze formative degli alunni per prendere una decisione corretta e garantire la sicurezza e il benessere di tutti gli studenti. 💡📝

Continueremo a seguire l’evolversi di questa questione e vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi o linee guida fornite dal Ministero dell’Istruzione. Nel frattempo, condividete con noi le vostre opinioni o esperienze in merito a questa pratica!