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ALGORITMO GPS: IL MiM CONDANNATO AL RISARCIMENTO DI OLTRE 100MILA EURO

By Universo Docente

Anche il Tribunale di Roma censura il funzionamento dell’algoritmo per il conferimento degli incarichi di supplenza da GPS.

🔒 Sentenze del Tribunale 🏛️

Il Tribunale di Roma ha condannato il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MiM) al risarcimento danni per una somma superiore a 100mila euro, contestando le modalità di conferimento degli incarichi di supplenza tramite l’algoritmo del programma GPS. I docenti coinvolti in questa controversia legale sono stati difesi dallo Studio Legale Naso & Partner e hanno ottenuto una vittoria clamorosa, che include sia il rimborso del mancato stipendio che il riconoscimento completo dei punteggi di servizio. Vediamo quali sono le conclusioni del giudice. 👨‍⚖️👩‍⚖️💼

💡 Algoritmo non funzionante e decisione del giudice 📝

Il 20 settembre 2023, il Tribunale di Roma ha accolto le argomentazioni presentate dallo Studio Legale Naso & Partner, emettendo le seguenti motivazioni e conclusioni: “Il Tribunale di Roma, in qualità di giudice del lavoro, ha deciso definitivamente quanto segue:

– Accoglie la richiesta avanzata e stabilisce il diritto della ricorrente a ricevere una proposta di contratto di supplenza fino al termine delle attività scolastiche per l’anno scolastico 2022\/23 in una delle sedi di preferenza espresse nel modulo per le Graduatorie di Protezione Sociale (GPS) di Seconda Fascia – Provincia di Roma, per la classe di concorso “ADMM”. Con questa decisione, condanna il Ministero a riconoscere alla ricorrente un punteggio complessivo di 12 punti per l’incarico di supplenza e a risarcire i danni per un importo di € 16.103,53, oltre agli accessori di legge.

– Accoglie anche la richiesta avanzata dal ricorrente e stabilisce il suo diritto a ricevere una proposta di contratto di supplenza fino al termine delle attività scolastiche per l’anno scolastico 2022\/23 in una delle sedi di preferenza espresse nel modulo per le Graduatorie di Protezione Sociale (GPS) di Seconda Fascia – Provincia di Roma, per la classe di concorso “B016”, con una graduatoria incrociata di sostegno “ADSS”. Il Ministero è quindi condannato a riconoscere al ricorrente un punteggio complessivo di 12 punti per l’incarico di supplenza e a risarcire i danni per un importo di € 16.103,53, oltre agli accessori di legge.

– Inoltre, accoglie la richiesta avanzata dalla ricorrente per ricevere una proposta di contratto di supplenza annuale per l’anno scolastico 2022\/23 in una delle sedi di preferenza espresse nel modulo per le Graduatorie di Protezione Sociale (GPS) di Seconda Fascia – Provincia di Roma, per le classi di concorso “A047” e “A026”. Il Ministero è condannato a riconoscere alla ricorrente un punteggio complessivo di 12 punti per l’incarico di supplenza e a risarcire i danni per un importo di € 21.850,52, oltre agli accessori di legge.

– Infine, accoglie la richiesta avanzata dal ricorrente per ricevere una proposta di contratto di supplenza fino al termine delle attività scolastiche per l’anno scolastico 2022\/23 in una delle sedi di preferenza espresse nel modulo per le Graduatorie di Protezione Sociale (GPS) di Seconda Fascia – Provincia di Roma, per la classe di concorso ADSS con la graduatoria incrociata di sostegno. Il Ministero è condannato a riconoscere al ricorrente un punteggio complessivo di 12 punti per l’incarico di supplenza e a risarcire i danni per un importo di € 16.103,53, oltre agli accessori di legge.

In ogni caso, il Tribunale ha stabilito che il MiM deve rivedere le modalità di conferimento degli incarichi di supplenza tramite l’algoritmo del GPS affinché si giunga a una soluzione più equa e trasparente.

Continueremo a monitorare gli sviluppi di questa causa e vi aggiorneremo sui prossimi sviluppi o decisioni prese dal Ministero dell’Istruzione. Nel frattempo, condividete con noi le vostre opinioni o esperienze su tale questione!